Color tortora per le pareti di casa: gli errori da non fare
Il color tortora è molto amato, ma attenzione a come lo si utilizza
Il color tortora, piacevole fusione tra grigio e marrone, è molto in voga ultimamente. Versatile e anche raffinato, prende il nome proprio dalla colorazione delle piume delle tortore.
Si può dire che grazie alla sua estrema versatilità abbia spodestato il bianco tra le tonalità preferite per la pareti di casa, in quanto ritenuto più elegante e meno scontato. Importante dire che non ce ne sia solo un tipo. Basta dare un’occhiata alle cartelle colore per rendersi conto che sia un colore molto più ricco di quanto ci si possa aspettare.
Inoltre è un colore che rappresenta la base ideale per armonizzarsi con tonalità più forti e decise. E’ perfetto anche negli stili d’arredo contemporaneo, industrial, vintage e shabby chic.
Però, come per la scelta di qualsiasi colore, va usato con criterio. Si rischia, altrimenti, di incorrere in errori piuttosto comuni, ma che possono causare risultati oltremodo sgradevoli; vediamo insieme quali sono, imparando ad evitarli per ottenere soluzioni di sicuro impatto.
La monocromia
È fondamentale evitare la monocromia: oltre ad essere noioso, il tono su tono tende ad appiattire gli ambienti, rendendoli monotoni e spenti.
Infatti già il tortora è un colore neutro, circondarsi di pavimenti, arredi e complementi d’arredo nella stessa nuance sarebbe tremendo. Il consiglio è di giocare con le diverse nuance di tortora sulle pareti, prediligendo i toni più chiari per gli ambienti più piccoli, che risulteranno visivamente più ampi. Importante è la scelta di dettagli piacevolmente a contrasto, sia per quanto riguarda i complementi d’arredo, che i rivestimenti, ad esempio le piastrelle, così da valorizzare al meglio tutti gli elementi presenti.
L’illuminazione
L’illuminazione è un altro elemento davvero importante nella scelta dei colori delle pareti e dell’arredo: che sia naturale o artificiale, è in grado di modificare la nostra percezione dei colori stessi, quindi non va mai trascurata.
Il problema non si pone per quanto riguarda gli ambienti ampi e ben illuminati, mentre gli spazi ridotti vanno riequilibrati con le tonalità più chiare del tortora, oltre che con la corretta dose di luce artificiale.
Si consiglia di optare per tonalità più fredde di tortora se gli ambienti sono ricchi di luce naturale, più calde se viceversa le stanze sono esposte ad una luce naturale più delicata.
A determinare la scelta del tipo di luce artificiale è anche lo stile dell’arredamento: gli ambienti classici si sposano bene con le luci calde, mentre quelli moderni risultano valorizzati dalle luci fredde.
Gli abbinamenti con il color tortora
Si è detto che il color tortora, in quanto colore neutro, si abbina bene un po’ con tutto, ma attenzione ad esagerare con abbinamenti troppo arditi: il rischio è quello di stancarsi troppo presto, soprattutto se non si è interior designer e non si è abituati ai contrasti troppo forti, che sono belli sulle riviste, un po’ meno in una casa vissuta quotidianamente.
Si consiglia quindi di cercare dei contrasti non troppo violenti e di limitarli ad un solo mobile o complemento d’arredo; in linea generale, poi, è bene non impiegare più di tre colori o nuance nello stesso ambiente.
Il test colore
Veniamo ad un altro aspetto troppo spesso sottovalutato, ma le cui conseguenze possono essere anche serie: parliamo della tendenza a scegliere un colore per le pareti senza prima testarlo.
Un colore può sembrarci splendido su una cartella colori, ma cambia completamente una volta steso su parete, sia a causa del tipo di vernice che per via dell’illuminazione della stanza; questo vale anche per i colori neutri, come il tortora.
Quindi è bene provare sempre su parete i colori che ci piacciono di più: solo così riusciremo ad avere un’idea davvero realistica della sua effettiva resa all’interno dell’ambiente scelto.
I dettagli
Veniamo ora ad un ultimo aspetto, che potrebbe sembrare secondario, ma che invece conferisce il tocco finale al nostro ambiente: parliamo della scelta delle rifiniture, le quali devono essere il più possibile coerenti e in armonia con il resto della stanza.
Ad esempio, per quanto riguarda l’impiego in voga dei metalli, ci sono regole che determinano il loro corretto abbinamento con il tortora. Le tonalità calde di tortora si armonizzano perfettamente con il bronzo o con l’oro. Quelle più fredde, invece, sono esaltate dall’impiego di argento e tinte cromate, tipiche degli stili più moderni.
Non trascuriamo questi consigli anche per quanto riguarda la scelta di complementi d’arredo come cornici, oggetti decorativi e lampade. L’effetto generale risulterà armonico ed elegante, mai frutto del caso.
Questi sono solo alcuni errori comuni che si possono commettere con il color tortora; d’altronde quando si sceglie un colore, quale che sia, è bene porre la giusta attenzione a tanti piccoli aspetti. Nell’insieme contribuiscono a conferire agli ambienti di casa la coerenza necessaria a definirli di classe. Perché si può anche scegliere colori e arredi all’ultimo grido, ma se non si è in grado di farli dialogare, si tratta di spese sprecate.