Dipingere le pareti dell’ufficio: quali colori scegliere
Scegliere il colore delle pareti di casa può essere facile, in base alle tonalità preferite e alla visione che si ha di come dovrebbe essere la propria abitazione. Di fatto, ogni scelta è basata esclusivamente sui gusti personali. La scelta dei colori delle pareti dell’ufficio è tutt’altra questione: ad esempio, si potrebbe amare il color glicine, ma ciò non significa che sia indicato per le pareti di uno studio di commercialisti.
Vediamo di seguito una guida utile per dipingere diverse aree dell’ufficio a seconda dell’effetto che si vuole ottenere.
Il linguaggio dei colori come guida per dipingere le pareti dell’ufficio
Come del resto sa chi si occupa di cromoterapia, l’influenza dei colori sulla psiche è molto forte. Per questo motivo, impiegando la psicologia del colore in rapporto alle emozioni e ai valori che si vogliono comunicare, è possibile adattare il colore delle pareti per agire sull’ambiente anche a un livello più profondo.
Il bianco
Iniziamo a considerare il significato di un colore-non colore, ovvero il bianco, che ovviamente è molto usato per dipingere le pareti dell’ufficio in contesti professionali. Per evitare che suggerisca l’asetticità di un ospedale, in ufficio meglio puntare su tonalità avorio o crema, che conferiscono personalità senza pregiudicare la luminosità.
Il verde
Forse uno dei più colori usati nel settore bancario e finanziario, il verde, che spesso viene associato al denaro, è scelto in gran parte perché simboleggia l’equilibrio e contribuisce a rendere un ambiente calmo e rassicurante, elementi che certo vanno suggeriti in questi particolari ambienti lavorativi.
Il blu
Il colore blu stimola l’attività celebrale e porta di conseguenza a una maggiore produttività. Tutte le tonalità del blu sono perfette per favorire la concentrazione, fondamentale in special modo quando si devono condurre attività ripetitive. Dall’amministrazione ai reparti di ricerca e sviluppo: sono molti i contesti nei quali vengono utilizzati le tonalità più chiare di blu per creare un ambiente dove diventa facile rimanere focalizzati sul compito da affrontare. Anche gli ambiti medici fanno grande uso di queste sfumature del colore primario: un azzurro molto tenue, infatti, calmerà l’ambiente, emanando una piacevole sensazione di tranquillità. Per questo motivo, si tratta di un’ottima scelta per decorare le pareti di uno studio medico privato, in particolare uno specialista in psicologia, i cui locali devono mettere immediatamente a loro agio i pazienti.
Il rosso
Al contrario, il rosso evoca una chiara sensazione di urgenza ed è da sempre legato all’azione: ecco quindi che per settori come l’edilizia, varie sfumature di rosso stimoleranno l’energia.
L’arancione
Anche l’arancione, colore vitaminico, può essere utilizzato per suggerire qualcosa in evoluzione e in movimento: non stupisce perciò che sia uno dei colori più utilizzato in ambito sportivo.
Il giallo
Infine il giallo, il colore del sole, favorisce emozioni positive e mette allegria, un aspetto che lo rende ideale per tutti i settori creativi, nei quali viene usato per infondere vitalità agli ambienti.
Quali colori si adattano ai vari ambienti dell’ufficio?
La reception dell’ufficio potrebbe essere considerata una sorta di biglietto da visita, un’area in cui i clienti vengono accolti, magari passando del tempo in attesa dei propri referenti, impiegato a cogliere i minimi dettagli sulla realtà che stanno visitando. Ecco dunque che quest’ambiente dovrebbe avere un aspetto professionale e in linea con i valori e il tono di voce dell’azienda. Se si tratta di un’agenzia creativa, la reception può essere il luogo nel quale dare sfogo all’estro del team, se invece si tratta di un’azienda biochimica, meglio suggerire pulizia e rigore.
I colori su cui puntare per le pareti nella zona della reception dipendono dal tipo di attività. Qualunque sia la scelta delle tonalità, più accese e cariche per ambiti creativi e giovanili o più delicate per contesti più tradizionali, l’aspetto deve essere sempre ben curato e dotato di coerenza intrinseca.
Per quanto riguarda l’area di lavoro dei dipendenti, che sia un open space o composta da uffici singoli, dovrebbe essere neutra ma con qualche tocco dato dall’inserto di un colore. Ad esempio, scegliendo il blu o il verde si aiuterà a promuovere un senso di serenità e a non affaticare gli occhi.
L’area caffè o la sala pranzo, luoghi nei quali i dipendenti socializzano, dovrebbe riflettere attraverso il colore delle pareti il carattere più informale. Per mantenere alto il morale, l’ambiente dovrebbe essere in grado di stimolare i dipendenti alla socialità: un buon modo per favorire la convivialità è quello di dipingere i muri di toni caldi, con qualche accento di rosso o di arancione.
La sala riunioni (o conferenze) è un’area in cui si svolgono alcune delle attività più cruciali e al tempo stesso delicate per la vita lavorativa. All’interno di quest’ambiente vengono generalmente presentati i documenti importanti ai dipendenti e vengono firmati i contratti con i clienti. Ecco perché quest’area dovrebbe avere un’atmosfera più seria e il bianco, magari nelle sue versioni crema, rappresenta una valida opzione per dipingerne le pareti dell’ufficio.